Regolamento per la Gestione Amministrativa dei gruppi periferici

ART. 1) - CONTO CORRENTE DEL GRUPPO


1.1 - Ogni gruppo legalmente costituito deve obbligatoriamente avere un conto corrente bancario acceso con lettera di autorizzazione del presidente generale.

1.2 - Il conto corrente, deve essere intestato a "Gruppo ............. Ass.neSMILE"

1.3 - tale conto deve prevedere le firme anche disgiunte di almeno 3 componenti (capogruppo e vice capogruppo, ed un terzo socio designato da questi ultimi)

1.4 - Il presidente generale od in delega i responsabili amministrativi generali (segretario, tesoriere o vice presidente) in quanto garanti istituzionali hanno la possibilità di accedere ed operare sui conti correnti di gruppo.

1.5 - unico responsabile amministrativo del gruppo sarà comunque e solo il Capogruppo eletto, per tutta la durata del suo mandato.

1.6 - In caso di remissione del mandato o decadenza della carica, il responsabile del conto sarà il nuovo capogruppo eletto al quale verranno trasferiti i poteri di firma.

1.7 - In caso di scioglimento del gruppo il conto viene estinto e le eventuali giacenze riversate sul conto corrente principale dell’associazione centrale o in caso di accorpamento con altro gruppo, su altro conto stabilito dalla giunta.

1.8 - Vista la remota necessità, è assolutamente vietato richiede ed ottenere libretti assegni, fidejussioni o prestiti.

1.9 - Se l’istituto bancario lo prevede devono essere attivati i servizi di internet home banking i cui codici di accesso saranno ad esclusiva conoscenza del capogruppo e del responsabile amministrativo generale.

 


ART. 2 - CONTABILITÀ DEL GRUPPO


2.1 - In deroga a quanto previsto per l’associazione generale dall’art. 17.5 dello statuto, al fine di consentire la definizione e l’approvazione della destinazione degli avanzi di cassa ed un migliore svolgimento delle successive attività di carattere locale, la rendicontazione finanziaria dei gruppi periferici viene chiusa il 30 settembre di ogni anno.

2.2 - Ogni movimento contabile di qualsiasi genere deve obbligatoriamente transitare sul conto corrente per essere facilmente identificato.

2.3 - All’inizio dell’anno finanziario del gruppo (1 ottobre) è consentito al capogruppo il prelevamento di un fondo di liquidità da utilizzare per movimenti di piccola entità i quali dovranno comunque essere sempre registrati. Tale fondo cassa deve essere versato sul conto corrente prima della chiusura del bilancio.

2.4 - Qualsiasi tipo di contributo ricevuto e di qualsiasi entità, deve essere versato sul conto corrente e registrato nel libro cassa (contabilità di gruppo).

2.5 - Per ogni contributo ricevuto, anche per contanti indipendentemente dall’importo, è obbligatoria l’emissione di ricevuta con intestazione dell’associazione, specifica del gruppo e firma del ricevente.

2.6 - In caso di raccolte di liberalità anonime a mezzo box chiuso, al termine dell’iniziativa il conteggio del ricavato dovrà avvenire alla presenza di almeno 3 soci. L’importo complessivo dovrà essere registrato e versato sul conto.

2.7 - Le operazioni di pagamento superiori a euro 250 dovranno avvenire a mezzo bonifico bancario con ordine allo sportello o via internet banking oppure con assegno circolare.

 


ART. 3 - RENDICONTAZIONE FINANZIARIA E BILANCI DEL GRUPPO


3.1 - Il capogruppo ha l’obbligo e la responsabilità di curare l’aspetto finanziario ed amministrativo del Gruppo, garantendo correttezza e trasparenza, nonché di produrre una corretta rendicontazione finanziaria ed ottemperare agli articoli dello statuto e dellle leggi in vigore.

3.2 - Tutte le operazioni amministrative dovranno essere riscontrabili e giustificate. Per tale motivo, il capogruppo è tenuto ad archiviare tutte gli scontrini, fatture e pezze giustificative per il periodo previsto dalla legge. In caso di avvicendamento del capogruppo, quello uscente deve consegnare tutta la documentazione in suo possesso all’amministrazione generale o in deroga di quest’ultima al neo eletto.

3.3 - Al termine di ogni anno amministrativo del gruppo (30 settembre) il capogruppo deve sottoporre e consegnare in copia ai soci del suo gruppo la rendicontazione finanziaria completa di tutte le voci di entrate e di uscite (non sono consentite voci riassuntive) ed il bilancio il quale deve essere approvato dall’assemblea di gruppo entro il 31 ottobre.

3.4 - Il saldo di cassa del bilancio deve corrispondere esattamente a quello del conto corrente al 30 settembre.

3.5 - La rendicontazione finanziaria ed il bilancio devono essere depositati presso l’amministrazione generale a mezzo file entro il 31 ottobre. Il documento dovrà riportare tutte le voci di entrate ed uscite corrispondenti con quelle dell’estratto conto bancario (consegnato anch’esso in copia cartacea).

3.6 - Il collegio dei Revisori dei conti, una volta analizzata la documentazione approverà il bilancio di gruppo il quale verrà successivamente depositato unitamente al bilancio generale presso l’ente governativo preposto (Regione o Provincia).

3.7 - Una volta redatto ed approvato il bilancio di gruppo, gli avanzi di cassa relativi ad ogni gestione annuale di gruppo dovranno essere versati nella cassa centrale dell’associazione. Ogni gruppo ha facoltà di trattenere a titolo di fondo liquidità di cassa per la successiva attività un importo massimo di Euro 250,00.

 


ART. 4 - RISORSE ECONOMICHE


L’associazione ed i gruppi periferici possono trarre le risorse economiche per il loro funzionamento e per lo svolgimento delle proprie attività da:

4.1 - contributi di qualsiasi genere resi dai soci.

4.2 - contributi di qualsiasi genere resi da privati cittadini in forma palese o anonima.

4.3 - contributi provenienti da associazioni o enti di carattere locale (Comuni, Sportelli bancari, polisportive, associazioni, circoli ecc.)

4.4 - entrate derivanti da attività promozionali, commerciali e produttive marginali (banchetti, lotterie, spettacoli, sagre ecc.)

4.5 - I contributi dello Stato, di enti o istituzioni pubbliche di carattere generale o provinciale; (Regione e Provincie)

4.6 - contributi finalizzati esclusivamente al sostegno di specifiche e documentate attività o progetti approvati dall’assemblea generale;

4.7 - donazioni e lasciti testamentari;

 


Art. 5 - DETRAZIONE FISCALE


5.1 - I contributi versati a titolo di liberalità all’associazione centrale o ai singoli gruppi periferici, da ditte o privati, sono detraibili ai sensi del D.LGVO N. 460. Qualora il contribuente intenda avvalersi della detrazione fiscale, in alternativa alla ricevuta di cui all’art. 2.5, deve essere rilasciata apposita dichiarazione attestante l’avvenuto ricevimento della somma donata, specificando Nome o rag. Sociale, indirizzo e codice fiscale del contribuente, importo ricevuto, metodo di versamento (esclusivamente assegno bancario o circolare, carta di credito, bonifico bancario, versamento su c/c postale)

5.2 - La quota annuale di tesseramento dei soci non è detraibile.

 


Art. 6 - UTILIZZO DELLE RISORSE ECONOMICHE


6.1 - L’utilizzo dei contributi ricevuti dall’associazione deve perseguire obiettivi statutari e deve essere discusso ed approvato a maggioranza dall’assemblea generale e destinato a progetti o attività specifiche.

6.2 - L’utilizzo dei contributi ricevuti dai gruppi periferici deve perseguire obiettivi statutari e deve essere discusso ed approvato a maggioranza dall’assemblea di gruppo.

6.3 - I contributi di cui all’art. 4.5, 4.6 e 4.7 non possono essere gestiti dal gruppo ma devono essere versati sul conto principale dell’associazione. L’impiego di tali risorse deve essere finalizzato a progetti specifici deliberati ed approvati dall’assemblea generale.

6.4 - I contributi di cui all’art. 4.1, 4.2, 4.3, e 4.4 possono essere ricevuti ed utilizzati dal gruppo.

 


Art. 7 - RIMBORSI SPESE


7.1 - Qualora un socio, nello svolgimento di attività specifiche ad esso assegnate che perseguano gli obiettivi statutari sostenesse delle spese, ha diritto al rimborso di quest’ultime, nei termini di legge.

7.2 - Tutte le spese ritenute rimborsabili devono essere sempre documentate con la presentazione di pezze giustificative.

7.3 - I rimborsi di spese effettuate in attività di carattere generale, non contemplate dei punti successivi, devono essere approvate dalla giunta esecutiva e successivamente rimborsate con i fondi di cassa centrale dell’associazione.

7.4 - I rimborsi di spese effettuate in attività di carattere locale (gruppi periferici), non contemplate dai punti successivi, devono essere approvate dall’assemblea di gruppo e successivamente rimborsate con i fondi di cassa del gruppo stesso.

7.5 - L’assemblea generale delega al consiglio direttivo la definizione ed il tipo di spese rimborsabili (delega approvata dall’assemblea generale il 25/02/2001).

7.6 - Sono consentiti rimborsi per spese vive sostenute purché esista la copertura finanziaria

7.7 - Ogni membro della giunta ha diritto ad un rimborso spese forfettario annuale pari ad un massimo di Euro 5,00 per il numero di minori ospitati. Per rimborso spese forfettario si intendono tutte le spese di minima entità sostenute a favore dell’associazione, che non possono essere documentate (spostamenti a corto raggio, utilizzo e consumo di beni personali, ecc.)

7.8 - Ogni capogruppo ha diritto ad un rimborso spese forfettario annuale pari ad un massimo di Euro 5,00 per il numero di minori ospitati nel proprio gruppo.

7.9 - Ogni capogruppo o membro della giunta oltre che al rimborso forfettario ha diritto al rimborso netto di spese telefoniche documentate, dei trasferimenti in auto superiori ai 30 km per un importo pari a Euro 0,3/km sostenute per conto e a favore l’associazione.

7.10 - In occasione di ogni viaggio organizzato in Bielorussia, sono previsti i rimborsi dei costi di viaggio ai consiglieri partecipanti con precisi compiti organizzativi.

7.11 - Le famiglie ospitanti gli accompagnatori adulti, hanno diritto ad un rimborso spese forfettario pari a Euro 150,00 per il numero di mesi di ospitalità. In caso di rinuncia la famiglia potrà scegliere di devolvere a titolo di liberalità tale importo al fondo per la solidarietà (con versamento sul conto corrente centrale dell’associazione) oppure al gruppo di appartenenza con versamento sul conto corrente di gruppo.


 
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